E si allontana singhiozzando per non picchiarla,poi ritorna ,è incredulo,non riesce a farsene una ragione
-Perché questa è cattiva....non capisce che IOOOO sono SUO FRATELLO....che ha fatto male a SUOOO FRATELLOOOO
Che Samuel avesse il cuore dolce come il miele l'ho sempre saputo,ma questa sua reazione "esagerata" e non dovuta tanto al dolore fisico,ma al fatto che a provocarglielo fosse stata SUA sorella e volontariamente,mi ha veramente intenerito e ricordato che il suo animo è così profondamente nobile e sensibile che forse non riuscirò mai trovarne il fondo.
Tutto è cominciato qualche minuto prima ,quando il mio piccolo uomo romantico stava facendo uno dei suoi "spettacoli" che consistono nel mettere tutti i giocattoli di un determinato tipo( per es.tutte le macchinine)vicini tra di loro,in un ordine particolare che a lui piace e che cambia ogni volta.
Questa volta lo spettacolo era arricchito da un recinto fatto di lego che stava costruendo con molta cura.
La piccola viperetta cercava di attirare l'attenzione del fratello ,ma quest'ultimo era troppo intento nel suo lavoro e la scacciava come una mosca fastidiosa,senza neppure darle troppo peso; lei allora ha cominciato a fargli i dispetti distruggendo il recinto che lui puntualmente ricostruiva.
Io guardavo la scena senza intervenire più di tanto,troppo presa dall'osservare che ormai la mia piccola polpetta cominciava ad avere un suo caratterino e che i tempi in cui il grande faceva i dispetti per gelosia e l'altra subiva inerme, erano ormai finiti;eravamo ormai entrati in una nuova era...quella dei litigi tra fratelli!!!
Dopo quattro-cinque ricostruzioni ,il nostro muratore-artista ha capito che non bastava scacciare "la mosca"...bisognava AFFRONTARLA;così si è fermato,ha alzato gli occhi e l'ha guardata serio
-Enèna (Elèna)basta,mi stai distruggendo il mio spettacolo uppi (uffi)!- e le ha dato una leggerissima spinta per allontanarla.
Elèna con gli occhi infuocati dalla gioia per essere stata finalmente considerata,si è sentita a quel punto in diritto di controbattere seriamente e l'ha colpito con un grosso lego,proprio sulla testa.
Il resto lo sapete già.......
Ecco il primo dei tanti litigi che seguiranno e che ho voluto ricordare perché come ogni "PRIMA VOLTA" rappresenta un passaggio,una porta verso qualcosa di nuovo e di diverso e dal quale non si torna più indietro.
Ma come si è conclusa la battaglia?
Dopo aver convinto Samuel a non ammazzare la "sorella traditrice" e avergli spiegato che era troppo piccola per capire certe cose,l'ho consolato con un po' di coccole esclusive che a lui fanno sempre piacere.
Qualche minuto più tardi Elèna,intristita dalla situazione,ha posato l'ascia di guerra e ha chiesto scusa con un bacino e un abbraccio al suo fratellone.......e meno male che "é troppo piccola per capire certe cose!!!"
pubblicato da:Chiara Pecorella
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