Attività con i bambini: il puzzle

Se fosse per me , sottoporrei i miei figli a complicati esercizi logici ,estenuanti allenamenti fisici e infinite gite culturali.....sono una competitiva ,di quelle col sangue agli occhi e come tale vorrei che i miei figli diventassero premi nobel/campioni olimpionici/persone "eccessivamente" colte.

Della serie "I GENITORI SFOGANO LE LORO AMBIZIONI FALLITE SUI FIGLI" come i calciatori mancati che portano i figli a scuola di calcio a tre anni e si pavoneggiano del loro campione che magari con la palla vorrebbe fare ginnastica artistica.

Consapevole di questa triste realtà genitoriale , mi sforzo di non essere eccessivamente pretenziosa ,ma si sa i difetti sono duri da correggere e
quindi la settimana scorsa nel comprare un paio di libri di favole per Samuel ,il mio occhi si è soffermato su di un libro puzzle e ....non ho resistito.

Perché raccontare solo favole(che favoriscono lo sviluppo cognitivo ,emotivo e morale)quando si possono contemporaneamente anche comporre puzzle(che aiuta a sviluppare la capacità di ragionare e risolvere i problemi)?

Quando sono rientrata in libreria e poi uscita col "mio libro-puzzle" ,Samuel mi ha guardato con aria di rimprovero: "Mammina ma non avevi detto NON POSSIAMOOO COMPRARE TUTTA LA LIBRERIAAAA!!!" 
Io come una liceale scoperta a far danni " Si lo so, ma a questo libro non ho resistito " e continuando nella mia pazzia "E poi non sei contento , questo libro è per te , vedrai che bello"....pinocchio mi fa un baffo e il mio inconscio e proprio "triste" come quello dei famosi padri-calciatori-falliti che ho sempre guardato con disprezzo!!!

Quando sono arrivata a casa non vedevo l'ora di fare il puzzle o meglio non vedevo l'ora di vedere mio figlio "gioire nel comporre il suo primo vero puzzle "(lo so sono una bugiarda, mi merito il mio stesso disprezzo), ma mi sono resa conto che forse era troppo difficile per la sua età visto che ho letto che a quattro anni un bimbo ben allenato può comporre fino a quaranta pezzi e qui i pezzi erano più di trenta e il bambino ha solo tre anni e non è ben allenato,così ho lasciato stare.

Samuel però nei giorni successivi continuava a chiedermelo e cosi,mi sono detta,"Ma si dai al  massimo gli do un aiutino per non farlo scoraggiare o fargli perdere interesse..." e invece...
lui mi ha ha stupito,con maestria girava quei pezzetti in tutte le direzioni e con le sue manine-manone le sistemava al suo posto;certo un po' l'ho aiutato perché era il primo ( e perché dentro avevo un ansia da competizione che facevo fatica a controllare),ma lui è stato veramente bravo.


Soprattutto,quando lo ha finito,con la sua immensa gioia stampata sul volto,mi ha quasi commosso e soprattutto mi ha fatto capire che l'importante non è vincere , ma partecipare e divertirsi......















GRANDISSIMO INSEGNAMENTO DA UN BIMBO COSI ' PICCOLO...........VALIDO PER LE ALTRE MAMME!!!!


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