Il Box per bambini

Nei primi sei mesi d'età il bambino impara a stare seduto e da quel momento ogni giorno acquisisce una capacità di movimento sempre migliore alimentata a livello intellettivo dalla innata curiosità ad "esplorare" il mondo.

I nostri teneri "fanciulli" imparano di seguito a gattonare e a camminare e questo corrisponde per noi....al varcare la soglia dell'inferno!!!!



Si comincia con le cadute ,i cassetti della cucina svuotati e le giornate passate in posizione simil-pecorina camminante ,ma solo,per tenere le manine ai piccoli terroristi che fregandosene del nostro mal di schiena pretendono le nostre mani come sostegno per esplorare il circondario.


Ed ecco che arriva il papà , tutto soddisfatto,al rientro dal lavoro con un sorriso da ebete stampato sulla faccia che pronuncia la classica frase "Guarda cosa ti ha portato il tuo papà....una bellissima sorpresa" mostrando un pacco gigante difronte al quale il piccolo non fa una piega,al contrario della mamma che fa i salti di gioia  come se  la sua schiena ormai bloccata a 90° ,fosse in quelle condizioni per diversi e più piacevoli motivi...


Il contenuto-sorpresa del misterioso scatolone,altro non e'che...un box...ovvero una specie di recinto morbido all’interno del quale il bambino può sentirsi libero di muoversi in cambio di una garanzia totale contro eventuali pericoli. 


Anche  per questo oggetto ,idolo dei genitori,esistono pareri favorevoli e contrari da parte degli esperti.

C'è chi lo ritiene  un inutile strumento di coercizione rispetto al bambino: perchè infilarlo lì dentro e constringerlo in uno spazio ridotto, riducendo la sua libertà di movimento? Se si ha la necessità di assentarsi un attimo, meglio poggiare il bimbo nella culla o nel passeggino, a maggior ragione se l’assenza è ridotta.
E poi ci sono i favorevoli, quelli che lo utilizzano senza problemi, pensando che il bambino può starsene  li tranquillo in compagnia dei suoi giochi e imparare a gestirsi meglio a livello spazio-temporale. 
Chi mi conosce sa che io sto sempre li a fare ricerche prima di prendere una strada educativa ,ma nel caso del box non mi ero proprio posta il problema:volevo una struttura che rinchiudesse in maniera coercitiva(definizione:che toglie la libertà di azione altrui) il mio primogenito che ,chi lo conosce lo sa,non era un bambino comune soprattutto dal punto di vista fisico e infatti lo avevamo soprannominato Mowgli.


Ma cosa ne pensano i bambini del nostro amato box?

Matteo,il figlio della mia vicina ci stava ore e ore ,nonostante ora sia un bambino molto sveglio e vivace, e così sua mamma faceva tranquillamente le pulizie domenstiche.

La figlia di un'altra mia amica dopo aver giocato beatamente nel box ci si addormentava pure....beatamente.

E Mowgli? ovviamente dopo aver esplorato tutti i giocattoli appesi e sparsi all'interno(circa 1 ora)
si è stufato e ha cominciato a girare come una scimmia in gabbia per trovare una via d'uscita,così l'ho tirato fuori.

Ho provato ,il giorno successivo,a mettere delle corde nella parte superficiale del box,perche gli anelli in dotazione non riusciva ad utilizzarli per sollevarsi in piedi e così si lagnava ,ma con la mia "genialata" ha imparato ben presto ad "evadere" per ricominciare a far danni fuori.

Mi sono arresa e ho impacchettato il box per un futuro figlio piu' "umano" ed ecco che arriva la mia dolce polpettina ,lei cosi delicata e per bene ,non sembra neanche la sorella di Samuel o meglio non lo sembrava fino..... alla prova Box.

Lascio alle immagini che seguono la descrizione del esperienza di Elèna nel box e ai posteri l'ardua sentenza...









E i vostri figli cosa ne pensano del Box per bambini?

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