Mamme:diario di viaggio (parte seconda)

 Ho pubblicato il mio ultimo post il 24 novembre 2014 e non perche' non avessi piu' niente da dire o perche' non volessi piu' portare avanti  il mio progetto , ma perche' di cose  ne sono successe veramente tante e perche' come al solito quando tengo troppo ad una cosa ( il mio blog) divento una persona pesante che non riesce a prendere niente con un po' di leggerezza....voglio che tutto sia perfetto e ovviamente siccome la perfezione non esiste,finisco per non concludere nulla.



Anche questa volta sono caduta in questo tremendo errore e cosi pur avendo ogni giorno una novita' da raccontare ,un'emozione da condividere o un esperienza da rendere indelebile  ,non ho scritto per piu'di quattro mesi,perche' non avevo il tempo di scrivere un "post perfetto".

Ma la vita e'un fiume in piena che ti travolge con la sua potenza inarrestabile: ti trasporta da una pietra all' altra ,da una sponda a quella successiva,da un prato  pieno di fiori ad una cascata ripida ed emozionante e tu non puoi fermarti ad ogni tappa ad analizzare tutto nei minimi dettagli perche' per farlo l' unico modo e' fermarsi  e per fermarsi devi sottrarti alla forza del fiume....alla potenza della vita.

Poi un giorno ho provato a rientrare nel blog,non avevo il "tempo"di scrivere , ma non resistevo piu', mi mancava troppo la mia creatura e cosi'ho provato a logarmi e.....non riuscivo piu' ad entrare perche' le mie credenziali erano state annullate dato che non le utilizzavo da troppo tempo.

Sono entrata in crisi.
Non volevo perdere tutti i miei post che rappresentano momenti importanti e non volevo piu' rimandare per scrivere tutti quelli che avevo registrato nel mio cervello,aspettando il momento perfetto per trascriverli e che ora non ricordavo quasi piu'.

Ho provato di tutto,giuro di tutto e proprio quando stavo ormai per gettare la spugna un angelo,dalle sembianze di un carabiniere e'riuscito a portarmi di nuovo qui dentro....nella casa virtuale della mia anima,sulle sponde del mio fiume; ora ho imparato la lezione e ho deciso di mettermi in ascolto della vita che trova sempre il modo di insegnarti qualcosa se solo sei aperto ad accogliere e ad ascoltare la sua voce.

Non voglio piu' che tutto sia perfetto,voglio solo che tutto sia....
Non voglio piu'costruire dighe per controllare il flusso del fiume,ma voglio fidarmi di lui e lasciarmi trasportare....

Il mio diario di viaggio ricomincia da qui e questa volta non mi fermero' piu' per scrivere in bella copia il nome latino di un fiore raro , ma trascrivero' tutto cio'che veramente voglio ricordare e  imparero' a farlo senza fermarmi  perche' la vita e'un viaggio bellissimo....sempre


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