Messina:Capo Peloro

Se vi dovesse capitare di passare da Messina per visitare la Sicilia , vi consiglio vivamente di spendere qualche ora per visitare la zona di Capo Peloro che e'situata nella cuspide nord-orientale dell'isola.


A meno di 10 km dal Museo Regionale,situato in pieno centro,si percorre la Litoranea del Faro , una strada moderna e spaziosa che adoro perché per tutto il tragitto potete godere della splendida vista dello stretto continuamente solcato da traghetti e ammirare la costa calabra.
Io faccio sempre guidare Daniele e cosi' posso stare col viso spiaccicato sul finestrino e ammirare quello splendore.

Arrivati a Sant' Agata il paesaggio comincia a cambiare e ci si sente come accolti alle soglie di un piccolo paradiso sempre avvolto da una luce particolare e straordinaria.

Poco piu'avanti troviamo GANZIRRI ( che i siciliano chiamano Ganziri) dove si puo' finalmente ammirare il "PANTANO GRANDE DI GANZIRRI" (che qui chiamano semplicemente il lago di Ganziri) ovvero uno splendido lago di origine marina di circa 31ha che e'anche una riserva naturale frequentata da splendidi uccelli tra i quali aironi,spatole e falchi pescatori.





Di solito i turisti passeggiano per molto tempo lungo il perimetro del lago osservando esterefatti ogni particolare ed indicandolo con l'indice

Io dopo aver ammirato e salutato i "bipedi alati,omeotermi e ovipari specializzati nel volo".... attraverso la strada e mi accomodo in una splendida gelateria che, per quanto cara, fa delle brioche fantastiche da inzuppare obbligatoriamente in una strepitosa granita con panna;di li potete vedere tutte le meraviglie che i turisti indicano col dito ,ma stravaccati su di una sedia a mangiare una specialita' che non troverete altrove.




Procedendo verso est si raggiunge TORRE FARO  , paesino fatato immerso nell'odore di salsedine che impregna le viuzze strette sulle quali si affacciano le case dei pescatori e sulle cui soglie non e'raro osservare vecchie quasi centenarie chiacchierare tranquillamente.




Questo e'il luogo in cui e'prevista la costruzione del ponte sullo stretto , ma per me e' un posto a cui sono legata per i ricordi romantici che mi evoca con la sua piazzetta sul mare da dove si puo'osservare l'alto pilone dell'ex elettrodotto.






Arrivati qui dovete assolutamente sedervi sulla spiaggia e guardare i traghetti che instancabilmente attraversano lo stretto,proprio li dove le punte della Sicilia e della Calabria sembrano volersi baciare.




Poco piu'avanti c'e'il PANTANO PICCOLO ,o lago piccolo come dicono qui,famoso per la tradizionale acquacoltura dei mitili nostrali.
L'ultima volta che ci sono stata era quasi il tramonto e c'era un fotografo con un obbiettivo stratosferico che con la sua sagoma rendeva tutto ancora piu'caratteristico.





Anch'io non ho potuto fare a meno di fare qualche foto e la cosa strepitosa e'che ogni volta che cambiavo la modalita' di scatto mi appariva un paesaggio diverso ,surreale,nonostante il mio braccio non si spostasse di un millimetro.







Considero questa zona della Sicilia una tappa obbilgatoria e ogni volta che andiamo a trovare i miei suoceri , costringo Daniele a portarmici;
da qualche anno a questa parte pero'abbiamo sempre i "marmocchi"a seguito e per esperienza vi consiglio ,se avete intenzione di andarci,di parcheggiarli da qualche parte ,priva di visitare questi luoghi incantevoli e afrodisiaci ........

Commenti