Mamma che blog 2015: impressioni personali

Venerdi' 8 maggio sono stata al mamma che blog.

L' evento riunisce tutte le mamme blogger che negli ultimi anni stanno diventando sempre piu' numerose e attive sul web tanto da diventare un settore specifico del blogging.

Ho scoperto di questo avvenimento l' anno scorso , ma ero troppo incasinata per andarci e poi cosa avrei detto:

-"Ciao sono Chiara Pecorella , ho aperto un blog da 1 mese e non so ancora di cosa parla in realta' , ma sono mamma , quindi sono nel posto giusto vero....????"-


Quest'anno invece era tutto diverso , ho il blog da un anno e.........basta; praticamente l' unica differenza e' solo quella , a parte il figlio in piu' che sta per arrivare  ,ma questo non centra.....

La verita' e' che ho voluto farmi un regalo : capire com' e' fatto   realmente questo mondo virtuale che mi ha rapito il cuore e ha riacceso in me passioni ormai assopite che non speravo di poter mai riprovare.

Ho conosciuto persone normalissime e speciali che mi hanno ricordato quello che ho sempre sostenuto:
  
"Tutti sono al mondo per un motivo e quel motivo e' essere felici , trovare la propria passione e viverla a pieno per lasciare il nostro contributo nella storia."
La maggior parte di noi pensa di essere troppo piccolo per essere degno di nota , ma in realta' se riusciamo ad essere noi stessi e a credere in quello che facciamo , prima o poi il mondo ci ringraziera' anche attraverso la riconoscenza di poche persone per le quali il nostro essere , il nostro vivere ha fatto la differenza nelle loro vita.
L'evento mi e' piaciuto molto anche perche' organizzato da mamme per le mamme ;
li si parlava tutte la stessa lingua ed e'una cosa veramente rara e .....meravigliosa.


  • Ho toccato con mano la forza che distingue le donne che hanno avuto figli e che li amano piu' della loro vita;
  • ho sentito l' energia che questo amore genera e che rende le mamme in grado di affrontare qualsiasi situazione;
  • ho notato che quasi tutte dopo la maternita' sono state costrette a reinventarsi una vita ed un lavoro perche' la societa' non capisce il valore aggiunto di una persona che ha generato delle vite e la sua potenza creatrice;
  • le ho viste rialzarsi dopo la sconfitta lavorativa e l' isolamento sociale che ne deriva come delle fenici piu' forti e piu' sicure di prima;
  • ho visto in ognuna di loro un po' di me stessa e ho capito che per andare avanti e progredire come societa' dobbiamo tornate in dietro a quando le donne collaboravano tra di loro invece di isolarsi e combattersi a botte di malelingue e cattiverie generate dall 'invidia.


Ho anche imparato molte cose sul mestiere di "mamma blogger"ma sono cose piu' tecniche che possono interessare solo chi ha un blog e che comunque ho riassunto nel post di domani per tutte quelle che volevano esserci ed invece non hanno potuto.

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