Se non hai niente oltre al tuo ingegno , allora hai tutto.
Mc Giver
Ieri e'stato il compleanno di Elena e di io per tutto il giorno ho pensato a Mc Giver che riusciva a fare una bomba per uscire da un tunnel nel quale era intrappolato solo con una chiave,un po' di scotch e qualche altra cosa trovata sul posto.
Ovviamente questo grand'uomo non si cacciava da solo nei guai,come invece faccio sempre e siccome per anni ho cercato di eliminare la mia sbadataggine acuta-incallita senza riuscirci,ho sviluppato una certa dose di ingegno flemmatico per tirarmi fuori dai casini nei quali mi infilo,per lo piu', da sola.
Qualche settimana fa ,in occasione del mio viaggio a Milano,avevo smarrito il bancomat,cosi' ho pensato di bloccarlo prima di partire per evitare due giorni di ansie; ovviamente ,come succede spesso,Daniele lo ha ritrovato perché in famiglia lui e' "Lo sbirro" e io L' artista con la testa tra le nuvole"(altri termini sarebbero meno lusinghieri...), ma questa e'un'altra storia.
Il bancomat nuovo mi e'arrivato quasi subito , ma io mi sono ricordata di attivarlo solo ieri,quando mi sono accorta di essere senza un euro sul conto che uso di solito e con in tasca solo qualche spicciolo.
Ovviamente il frigo era vuoto e in piu' dovevo comprare gli ingredienti per la torta della polpetta ,cosi' quando al call center mi hanno detto che avrei potuto prelevare solo dopo 24H ,sono entrata in modalita'FLEMMATICO...
-"Non preoccupatevi famiglia, ci penso io,voi andate tutti al parco che io vado direttamente in banca a prendere un po'di contanti,poi faccio la spesa e vado a preparare cena e torta priva che voi torniate a casa"-
Daniele aveva gia' sul viso quella faccia da "rassegnato" convinto che qualcosa sarebbe andato storto, perche' lui ,oltre che sbirro,e'anche il Gufo di casa e il piu' delle volte ........ci azzecca!
Arrivo in banca e vedo le luci spente.
Spiaccico la faccia sul vetro per vedere se ce qualcuno dentro,perche' se cé' lo costringero' ad aprire costi quel che costi.
-"LUCA! LUCAAAA APRIMI DEVO PARLARTI"-
Luca e' il direttore della banca e ci conosciamo benissimo perche' abbiamo lavorato molto insieme quando ero ancora una "donna in carriera", prima di diventare una "mamma in corriera".
-"Chiara mi dispiace ma siamo chiusi"mi dice dopo avermi fatto accomodare
-"-Sono tutti in riunione fuori sede dalle 13,00 e io non ho accesso alla cassa"
-"Quindi mi stai dicendo che sono senza un euro e col frigo vuoto e senza ingredienti per la torta della mia polpetta ....fino a domani???? "-
Dico delirante,dopo aver perso momentaneamente la flemma
-"Cosa?"- mi chiede lui sconvolto
-"No niente,scusa ci vediamo domani"-
Ho avuto un attimo di sconforto,ma poi ho pensato al Gufo che mi aspettava a casa e cosi'sono entrata in modalita' Mc Giver e sono corsa in macchina.
Arrivata a casa ho subito acceso il computer per cercare una ricetta di cui avevo sentito parlare,pochi ingredienti e sarei uscita da quel tunnel.
TORTA ALL' ACQUA
- 330 ml di acqua
- 200 gr di zucchero
- 300 gr di farina
- una bustina di lievito(meglio se vanigliato)
- 90 gr di olio di semi
- bacche di vaniglia( che io ovviamente non avevo)
Siccome la mia teglia era enorme rispetto a quella indicata nella ricetta,la torta e' venuta sottile e bruttina,ma io ne ho ritagliato un pezzo tondo e l'ho spolverata con lo zucchero a velo ,che e'come la cipria su di un viso lucido ,l'ho farcita' internamente con marmellata alle fragole e voila'....eccomi fuori dal tunnel.
E mi hanno fatto pure i complimenti....Gufo compreso
Commenti
Posta un commento